Non allarmatevi, questo non è un articolo scientifico volto a determinare l’esatta durata della vita di un artista. Perciò se stavate già facendo gli scongiuri potete tirare un respiro di sollievo, il ciclo di vita di un artista risponde sempre alle stesse regole che determinano quello di qualsiasi altro essere umano sul pianeta.
Quando parliamo di ciclo di vita di un artista facciamo però riferimento a una teoria della ricercatrice Alessia Zorloni, attenta osservatrice del mondo e del sistema dell’arte. Zorloni applica agli artisti gli stessi modelli che nel marketing si applicano nello studio dei cicli di vita di un prodotto.
In una visione un po’ riduttiva, ma perfettamente coerente con la situazione contemporanea, l’arte non è soltanto emozione ed espressione, ma è anche un mercato, con le sue regole. Il ciclo di vita dell’artista è una di queste.
Zorloni lo rappresenta come una curva all’interno di un sistema cartesiano, dove l’asse delle ascisse rappresenta la visibilità di un artista e l’asse delle ordinate rappresenta il tempo.
Il ciclo di vita di un artista si divide in 4 diverse categorie:
- introduzione. È la fase in cui l’artista si affaccia sul mercato e la sua visibilità comincia a crescere lentamente. Le sue abilità tecniche e il suo talento sono ancora grezzi, ma si stanno raffinando e migliorando;
- crescita. Nella fase di crescita la visibilità dell’artista aumenta notevolmente e rapidamente. Il suo talento è ormai definito e contemporaneamente nel mercato è venuta a crearsi una domanda per le opere dell’artista;
- maturità. In questa fase l’artista raggiunge l’apice della sua visibilità. La sua arte è ormai affermata e il suo stile riconoscibile e di tendenza. La richiesta delle opere dell’artista è al suo massimo. Ma è in questa fase che la creatività dell’artista comincia a esuarirsi, anche per ragioni anagrafiche;
- declino. È l’ultima fase del ciclo di vita dell’artista. La sua creatività è ormai declinata rapidamente, ma la domanda delle sue opere è ancora viva, infatti il ciclo della domanda tende a esaurirsi più lentamente rispetto al quello della creatività. Il nome e la fama dell’artista sono tali da supportarne la domanda nel tempo;
ovviamente questo schema non deve essere preso come una legge universale, ma come un modello statistico. Ciò significa che esistono artisti che non riusciranno mai a uscire dalle prime due fasi del ciclo di vita. A volte questa circostanza è il risultato di un talento e di capacità poco interessanti, ma altre volte è determinata da circostanze su cui non è sempre facile fare chiarezza.