Paesaggi marini di Stefano Busonero dipinti sul globo terraqueo della moneta da un centesimo.
Quadri microscopici e miniature
Queste mie miniature per essere lette attentamente occorre la lente d’ingrandimento e, molto spesso, lo stereoscopio.
Il presente quadro è raffigurato su uno stravagante supporto: il globo terracqueo di una monetina da un centesimo di euro.
La tecnica da me usata è rigorosamente ad olio. Il colori, una volta usciti dai tubetti vengono diluiti con olio di lino per poter essere facilmente stesi sul supporto pittorico.
I pigmenti, come già accennato, sono ad olio, i pennelli sono singolarmente piccolissimi filamenti ricavati, dopo attente selezioni, dai normali pennelli per artisti. Le “tele”, o supporti pittorici, dove si stendono i colori, sono generalmente di plastica (in questo caso è il bronzo della monetina), cioè il materiale delle schede telefoniche. Molto spesso realizzo dipinti dentro le crune degli aghi da sarta e sulle punte degli aghi di siringa.
I pennelli impiegati (ovvero i micro pennelli) non sono reperibili in nessun negozio e debbono essere elaborati con tutto l’ingegno possibile.
Occorrono numerosissimi aghi di siringa per iniezioni intramuscolari, o meglio ancora per insulina, che conviene sempre comperare con confezione integra per evitare infezioni nella eventualità di essere punti da essi.
Dentro la loro cavità viene inserito un pelo scelto di pennello o una minutissima piuma di un uccello (meglio se acquatico per le penne più resistenti). Per fare questo è necessario bagnare la punta dell’ago con la colla al cianuro (loctite).